Ottimizza la fiscalitá

Gli investitori italiani devono considerare diverse imposte:
✅ Property Tax (tassa sulla proprietà) – Varia dall’1% al 2% del valore catastale dell’immobile, a seconda della contea.
✅ Income Tax (tassa sui redditi da locazione) – Se affitti l’immobile, i redditi sono tassati con aliquote progressive dal 10% al 37% o, per i non residenti, con una ritenuta del 30% sul reddito lordo (riducibile con elezione fiscale).
✅ FIRPTA (imposta sulla rivendita) – Tassa del 15% sul prezzo di vendita per investitori stranieri, che può essere parzialmente o totalmente recuperata.

No! La Florida è uno degli stati più vantaggiosi perché non applica imposte statali sul reddito. Gli investitori pagano solo le imposte federali sugli affitti e sulle plusvalenze.

Il Foreign Investment in Real Property Tax Act (FIRPTA) impone una ritenuta del 15% sul prezzo di vendita per gli investitori stranieri. Tuttavia, è possibile recuperare parte o tutto l’importo presentando una dichiarazione fiscale e dimostrando l’effettiva imposta dovuta.

Sì, in alcuni casi:
✅ Se l’acquirente è una persona fisica e dichiara che utilizzerà l’immobile come residenza principale (valore sotto i $300.000), l’imposta può essere ridotta o eliminata.
✅ Strutturando l’acquisto tramite una LLC o Corporation per ottimizzare la tassazione.
✅ Richiedendo un certificato di esenzione FIRPTA dimostrando che l’imposta effettiva sarà inferiore alla ritenuta.

Dipende dagli obiettivi dell’investitore:
🏠 A nome personale – Procedura più semplice, ma può avere svantaggi in caso di rivendita per FIRPTA.
🏢 Tramite una LLC – Consigliata per protezione legale e vantaggi fiscali, con tassazione “pass-through” (redditi tassati direttamente a livello personale).
🏛 Tramite una C-Corp – Utile per chi vuole trattenere i profitti all’interno della società, con tassazione fissa del 21%.

Puoi scegliere tra due modalità di tassazione:
1️⃣ Tassazione standard per stranieri → Ritenuta 30% sul reddito lordo, senza possibilità di detrarre spese.
2️⃣ Tassazione su base netta (opzione più vantaggiosa) → Se presenti il modulo W-8ECI e scegli di dichiarare le spese (manutenzione, assicurazione, interessi sul mutuo), il reddito sarà tassato con aliquote progressive (10%-37%).

Sì, ma grazie al Trattato contro la Doppia Imposizione tra Italia e USA, le tasse pagate negli USA possono essere detratte dalla dichiarazione fiscale italiana tramite un credito d’imposta.

Se vendi un immobile con profitto, pagherai la Capital Gains Tax, con aliquote del 15% o 20% per stranieri, in base alla durata della proprietà:
✅ Meno di 1 anno → Tassazione come reddito ordinario (fino al 37%).
✅ Più di 1 anno → Tassazione agevolata del 15%-20%.

💡 Le plusvalenze sono esenti per immobili sotto i $250.000 ($500.000 per coppie sposate) se usati come residenza principale per almeno 2 anni negli ultimi 5.

Sì! Il 1031 Exchange permette di differire le imposte sulle plusvalenze reinvestendo il ricavato della vendita in un altro immobile simile negli USA, senza pagare subito tasse sul guadagno.

✅ Deve trattarsi di immobili a uso investimento (no residenze primarie).
✅ Il reinvestimento deve avvenire entro 180 giorni dalla vendita.

Non è obbligatorio, ma fortemente consigliato per facilitare la gestione delle entrate, pagamenti di tasse e spese dell’immobile. Alcune banche permettono agli stranieri di aprire conti senza bisogno di un Social Security Number (SSN), utilizzando un ITIN (Individual Taxpayer Identification Number).